Gruppo Panificatori Confcommercio e Latteria Soresina, con la collaborazione come media partner di La Provincia e il gruppo Cremona 1, organizzano lunedì mattina, presso l’auditorium della stessa Latteria l’incontro #cipuoicredere, dedicato ai temi della ripartenza.
“Abbiamo voluto essere qui, in un’impresa che è il simbolo del territorio – spiega il leader di Palazzo Vidoni Andrea Badioni – per testimoniare come il tessuto economico (e il terziario in particolare) crede nel futuro e noi, come Associazione di rappresentanza, saremo sempre al loro fianco per aiutarle a crescere. Oggi, per la prima volta, lo facciamo di nuovo insieme, qui alla Latteria. Anche questo ha un valore simbolico. Abbiamo sempre detto che nessuno si salva da solo. Questi mesi, in misura diversa, hanno offerto tante testimonianze di coesione. Penso ai progetti sviluppati dagli Enti locali, ai Bandi Regionali che ci hanno coinvolto e interessato direttamente. Ma anche ai piani di resilienza e ripartenza che interessano il Governo nazionale e l’Unione europea”. Proprio per questo, all’auditorium, sono stati invitati i sindaci, i rappresentanti del territorio in Regione ma anche alla Camera e al Senato, oltre che a Strasburgo. Inoltre interverranno anche il Prefetto e il Questore di Cremona, oltre al presidente della Camera di Commercio. A moderare l’incontro saranno Simone Bacchetta (volto di Cremona1) e Andrea Gandolfi (firma de La Provincia).
“La Latteria Soresina, così come ciascuna delle nostre imprese sono il simbolo del Paese che non si arrende, dell’Italia che si rialza. – conferma Badioni – Ma anche di quel tessuto economico operoso e generoso che chiede di non essere lasciato solo. Essere qui testimonia la volontà ripartire dai nostri valori (gli stessi anche di questo importante polo di trasformazione): legame con il territorio e la comunità, dell’autenticità, delle relazioni e dei saperi, la storia e la capacità di fare innovazione”. “Siamo uniti come abbiamo saputo fare in questi diciotto mesi – lancia un appello Badioni – è il modo per continuare ad assicurare lavoro, benessere diffuso e qualità della vita, per costruire un futuro insieme. Perché quando si spegne l’insegna di un negozio, di un ristorante, di un bar, di un locale, muore un pezzo del domani di questo nostro Paese”. “Sono tante le questioni ancora aperte. Penso alla riforma del mercato del lavoro, alla riduzione del cuneo fiscale, alla riduzione della burocrazia, alla revisione del fisco fino ad arrivare alle infrastrutture, anche digitali”. Essere qui oggi significa – con la responsabilità che ci contraddistingue – rilanciare l’imperativo del dialogo, sostenere in ogni occasione la via del confronto. Significa non stancarsi nella proposta puntuale. Anche la presenza, oggi, del vicepresidente regionale Carlo Massoletti è la testimonianza di quanto questa sensibilità contraddistingua la Confcommercio in ogni livello di confronto con il sistema Istituzionale”.
“Non siamo certo fuori dall’emergenza – conclude Badioni – Ma vogliamo riprenderci in mano il futuro. Vogliamo che l’economia si rimetta in moto e abbiamo la volontà di farla correre più di quanto non facesse prima del Covid, restituendo all’Italia una competitività che stava smarrendo. Faremo di tutto per riuscirci”.
Aggiunge il Presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli: “nel periodo di massima criticità della pandemia, siamo riusciti, nonostante punte di assenze per malattia che in alcuni reparti hanno sfiorato il 30%, a continuare a fare impresa ed a produrre alimenti fondamentali ed a consegnarli anche nelle zone rosse. Tutto ciò senza mai sprecare un litro di latte consegnato dai nostri soci e adeguandoci a repentini cambiamenti di piani produttivi dovuti a richieste superiori di prodotti per i supermercati a fronte delle riduzioni dei formati per l’Ho.Re.Ca. La produzione così ha sempre lavorato al 100% ma lascio immaginare con quale capacità, professionalità e spirito di sacrificio. Il senso di responsabilità, la collaborazione tra tutti a partire dal nostro personale sino alle istituzioni, il coraggio anche di fronte alla sofferenza, sono valori emersi dalle persone appartenenti al nostro sistema in questi momenti drammatici. Questo ci dato ancora più forza e soprattutto oggi, anche se dobbiamo stare ancora all’erta, la consapevolezza di essere pronti più che mai per una nuova e prospera ripartenza.”
#cipuoicredere.