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Può un ritorno alle origini essere una rivoluzione per un brand? Sì se è il nuovo capitolo della storia di Latteria Soresina, una delle più importanti realtà del settore lattiero caseario italiano e prima produttrice di Grana Padano al mondo. Atteso per i prossimi mesi un importante progetto di restyling della corporate identity che toccherà packaging, sito web, social e mass media.

 

Latteria Soresina annuncia la sua nuova brand image. Risultato di un percorso di analisi che ha coinvolto l’ufficio marketing, il trade commerciale oltre a ricerche di mercato sul consumatore finale. Il restyling esalta i valori da sempre presenti in 120 anni di storia del marchio: la qualità e la freschezza di prodotti capaci di conquistare intere generazioni di famiglie italiane; la sapienza delle mani dei casari, il benessere animale, i controlli garantiti e certificati lungo tutta una filiera praticamente a kilometro zero, sino all’impegno per la tutela del proprio territorio nel quale il brand è radicato da tempo; e quindi la tradizione autentica, eterna ed inimitabile della Pianura Padana, cuore verde che Latteria Soresina è fiera di rappresentare.

“Era arrivato il momento di rivedere l’immagine aziendale”, dichiara Tiziano Fusar Poli Presidente di Latteria Soresina. “Gli attuali pack esprimono sicuramente il forte legame con la nostra storia e questa riconoscibilità ha contribuito a costruire la notorietà della nostra azienda, ma alcuni grandi valori distintivi sempre più apprezzati dal consumatore, non sono esaltati al meglio ed in modo coordinato. Il consolidamento della nostra company brand e di alcuni iconici e riconosciuti simbolismi creativi, sono stati la base per costruire una nuova grafica.  Il lavoro è figlio di una grande collaborazione di squadra tra agenzia creativa, marketing, vendite e comitato di gestione, che voglio ringraziare. Il risultato: la capacità di centinaia di articoli di dare continuità al passato ma anche di esprimere al meglio tutte le potenzialità dei nostri prodotti, identificando in modo inequivocabile e distintivo, con coordinazione ed armonia, ogni nostra singola confezione.”

Latteria Soresina infatti traduce questa dichiarazione di fedeltà a sé stessa ed al proprio passato interpretandola, attraverso questa evoluzione grafica, con codici di comunicazione e valori attuali, in una strategia crossmediale che muoverà i primi passi sui canali digitali per culminare in un nuovo packaging: una vera e propria veste pensata per tutti i suoi prodotti. Ogni touchpoint del brand è stato rivisitato e reso ulteriormente riconoscibile per il mercato, per le imprese zootecniche associate alla Cooperativa Latteria Soresina, per la filiera commerciale e ovviamente per il consumatore finale.

Tutti gli elementi della nuova immagine fanno capo a un concept emerso durante le fasi della consultazione organizzata da Latteria Soresina nel 2020 e a cui hanno partecipato alcune tra le più importanti agenzie di comunicazione italiane del settore food. Il concept, già definito, verrà svelato insieme alla strategia nei prossimi mesi e si declinerà in modo trasversale su un ampio ventaglio di strumenti: packaging e canali digitali, testate di settore, quotidiani e magazine rivolti al grande pubblico, digital PR, social media, spazi su siti e portali tematici e tante azioni che puntano al coinvolgimento delle istituzioni.

Le fasi iniziali della strategia punteranno principalmente su uno storytelling e sul coinvolgimento del target attraverso un mood affascinante ed evocativo che mette al centro la scoperta dei valori del brand e della sua storia.

Perché il nuovo capitolo di Latteria Soresina rappresenta al contempo l’arrivo di una tappa e la immediata ripartenza di un’altra, nell’ideale corsa infinita verso un futuro di progresso continuo, nel rispetto ed in coerenza con i valori, “la genuinità e la bontà del proprio passato”.

 

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La Cooperativa cremonese entra in un mercato del valore di circa 6 miliardi di euro creando kit di qualità per festeggiare i momenti magici della nostra vita. D’ora in poi lo spumante Italiano avrà un alleato prestigioso.

 

Dove c’è festa c’è Latteria Soresina. La Cooperativa cremonese presieduta da Tiziano Fusar Poli, che conta oggi circa 200 soci conferenti latte, ha lanciato una iniziativa di qualità: kit con prodotti aziendali super raffinati, adatto a qualsiasi occasione da celebrare, dal matrimonio al compleanno, all’anniversario. D’ora in poi lo spumante italiano avrà un alleato prestigioso.

I prodotti lattiero caseari sono i re della tavola e Latteria Soresina ha pensato di creare delle confezioni regalo esclusive, che potranno essere ordinate con un click. Bisogna andare al sito latteriasoresina.it nella sezione dedicata allo shop, oppure andare direttamente al link shop.latteriasoresina.it e sarà come entrare in una boutique con prodotti di alta qualità, che possono essere apprezzati nella quotidianità, ma possono anche diventare un regalo per i momenti magici della nostra vita. L’ordine minimo è di 50,00 € e le spese di spedizioni sono incluse. La consegna avviene in tutta Italia e tramite appositi corrieri refrigerati, così da mantenere la catena del freddo dei prodotti dalla produzione al domicilio, garantendo sempre elevati standard qualitativi tutto l’anno.

Il packaging è curato nel dettaglio per farsi o fare un regalo esclusivo e di classe: ci sono le cassette in legno in stile vintage che racchiudono tutte le principali produzioni, fino alle confezioni singole di Grana Padano di diverse stagionature, per i palati più esigenti. Tradizione e tecnologia contribuiscono al successo dell’iniziativa. In qualsiasi momento sarà possibile acquistare il kit per dare qualità e festeggiare un evento. Latteria Soresina ha utilizzato lo strumento dell’e-commerce per rendere più facili gli acquisti.

Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, l’e-commerce nel 2020 crescerà del 26% che, tradotto in euro, significa una quota complessiva di ben 22,7 miliardi, con un aumento di 4,7 miliardi rispetto all’anno precedente. Fra i settori emergenti in tale canale vi è anche la sezione Food and Grocery, che registra un più 56% e previsto in continua e forte crescita anche nei prossimi anni.

L’obiettivo di Latteria Soresina è di essere presente con qualità e professionalità all’evoluzione del mercato e l’esplosione dell’e-commerce rappresenta la novità del momento. Il web sarà sempre più un riferimento per il consumatore per i vantaggi che offre. Latteria Soresina in tale direzione ha creato una pista di lancio che non vuole sostituirsi alla distribuzione tipica dei supermercati, ma rivolgersi a momenti emotivi specifici come quelli, ad esempio, che riguardano eventi esclusivi di vita. L’obiettivo di presidiare il mondo dell’esclusività con delle specialità di difficile reperimento, consegnate direttamente a famiglie anche lontane dal committente, con un servizio di qualità.

Presidiare questo settore per l’azienda di Tiziano Fusar Poli significa avere una leva di marketing esclusiva che sorprenderà piacevolmente il consumatore. Il progetto, appena nato, prevede un’ulteriore evoluzione con la Pasqua 2021.

Latteria Soresina ha un caveau di forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano del valore di circa 180 milioni di euro, con una giacenza media di circa 14 mesi. Tra il 2017 e il 2018 il fatturato della Cooperativa è cresciuto di circa 10 milioni di euro (+2,7%). Il giro d’affari è aumentato di oltre 35 milioni (+9,8%), passando da 375 milioni nel 2018 a oltre 411 milioni nel 2019. L’export nel 2019 è cresciuto del 12,3% ed è stato pari a 92 milioni.

Latteria Soresina ha partecipato al progetto App-iDaiS in collaborazione con l’Università di Milano per promuovere la sostenibilità ambientale della filiera lattiero-casearia.

 

Latteria Soresina rinnova il suo impegno a favore dell’ambiente. La Cooperativa cremonese, guidata dal presidente Tiziano Fusar Poli, ha partecipato a un progetto di collaborazione con l’Università di Milano e 13 aziende zootecniche, finanziato dalla Regione Lombardia, per la realizzazione dell’App-iDaiS (for Dairy Sustainability). Tramite questa applicazione per smartphone si crea un sistema di raccolta dati, utile a misurare il latte conferito, non solo da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ma anche l’impatto ambientale. Il progetto risponde alle politiche nazionali ed europee tese a favorire l’utilizzo consapevole delle risorse ed a tracciare degli importanti dati, chiavi utili a migliorare l’efficienza nella gestione delle stalle. In sintesi un progetto win-win che da una parte strizza l’occhio all’ambiente e dall’altra al controllo degli aspetti economici chiave di gestione delle aziende agricole.

Le informazioni raccolte tramite questa App consentono di controllare la produzione delle diverse aziende e di fare anche un confronto tra di loro in modo da premiare le più virtuose e per stimolare le altre alla produzione sostenibile. Infatti, uno dei principali obiettivi del progetto è quello di diffondere consapevolezza ai diversi soci sui temi della sostenibilità ambientale, incoraggiando un percorso virtuoso di autocontrollo. Ai dati raccolti viene applicato il metodo Life Cycle Assessment (LCA), un metodo riconosciuto a livello globale che, tramite un algoritmo, consente di valutare l’impatto ambientale di un prodotto in tutto il suo ciclo di vita: dalle fasi di estrazione delle materie prime, alla produzione, distribuzione, uso e smaltimento finale. Ma consente anche di includere gli aspetti quantitativi (litri di latte) e qualitativi (contenuto di grassi e proteine).

Sono state acquisite informazioni relativamente allo stoccaggio dei reflui, alle curve di carico della potenza elettrica impiegata, alla produzione di latte, ai consumi energetici e altre ancora. Questa massa di dati confluisce in un database che consente alla Cooperativa di avere informazioni dettagliate sulle aziende che ne fanno parte. Attraverso gli indicatori ambientali calcolati, come il Co2 emesso nell’ambiente, imputabile al processo produttivo, le aziende hanno a disposizione un cruscotto della sostenibilità come mezzo di autocontrollo, nonché uno strumento di monitoraggio da parte del consorzio stesso. Infatti l’App, grazie agli algoritmi inseriti, segnalerà all’utente se gli indicatori di impatto ambientale collocano la realtà produttiva oggetto di analisi tra quelle virtuose o, viceversa, tra quelle meno virtuose da un punto di vista ambientale e darà un obiettivo.

Un algoritmo legato all’App consente anche l’analisi del sistema di raccolta del latte gestito dalla Cooperativa. E’ un calcolo utile a ridurre le distanze di trasporto tra azienda zootecnica e azienda di trasformazione e che, associato alle informazioni qualitative del latte, va a indicare il processo di trasformazione più idoneo per la materia prima trasportata. Infatti il latte prodotto dalle singole aziende ha caratteristiche qualitative che possono talvolta differire in termini di contenuto proteico, grasso, ecc… ed è in funzione di questi parametri qualitativi (misurati regolarmente) che può essere destinato a produzioni diverse migliorando le rese e la qualità del prodotto finito.

L’App promuove quindi i comportamenti virtuosi delle aziende che diventano più sensibili all’impatto ambientale delle loro produzioni. Ma serve anche a creare benchmark per aiutare l’azienda zootecnica della Cooperativa a ottimizzare le produzioni. L’azienda che inserisce i propri dati di produzione riceverà un valore numerico e uno grafico e potrà monitorare la qualità e quantità del latte e valutare i margini di miglioramento della sua attività per investire meglio nel rispetto dell’ambiente. Latteria Soresina potrà invogliare, attraverso riconoscimenti, ogni socio a fare sempre meglio.

Un ulteriore vantaggio per le aziende zootecniche è la gestione centralizzata nella cooperativa Latteria Soresina di tutte le attività accessorie per l’azienda zootecnica ma fondamentali per ottenere produzioni sostenibili. E’ stato calcolato da studi simili che il monitoraggio delle attività legate alla produzione del latte e la loro ottimizzazione, ha portato ad un miglioramento complessivo dell’impatto ambientale pari al 25%. Quindi ci si aspetta che App-iDais possa contribuire ad una riduzione dell’impatto ambientale della filiera grazie alla migliore resa di trasformazione del latte, all’ottimizzazione della fase di trasporto, alla riduzione del consumo di risorse fossili grazie a una razionalizzazione dei consumi di energia.

Latteria Soresina con questo progetto rafforza la leadership nel settore. Ha un caveau di forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano del valore di circa 180 milioni di euro, con una giacenza media di circa 14 mesi. Tra il 2017 e il 2018 il fatturato della Cooperativa è cresciuto di circa 10 milioni di euro (+2,7%). Il giro d’affari è aumentato di oltre 35 milioni (+9,8%), passando da 375 milioni nel 2018 a oltre 411 milioni nel 2019. L’export nel 2019 è cresciuto del 12,3% pari a 92 milioni.

 

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Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e Cassa Depositi e Prestiti intervengono a sostegno della filiera agro-alimentare italiana
L’operazione consentirà alla Cooperativa Latteria Soresina di affrontare il piano di sviluppo per il triennio 2020-2022 con una solida struttura finanziaria

È stato siglato un accordo di finanziamento tra Latteria Soresina, il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea (con 18 BCC e Iccrea BancaImpresa, quest’ultima anche in qualità di arranger dell’operazione) e Cassa Depositi e Prestiti. L’operazione, di 30 milioni di euro complessivi, ha visto partecipare il Gruppo Iccrea per 20 milioni e Cassa Depositi e Prestiti per 10 milioni di euro.

L’intervento è destinato a supportare lo sviluppo produttivo e commerciale della Cooperativa, i cui ricavi nel 2019 sono aumentati del 9,6%, portando il fatturato a 411 milioni di euro.

Latteria Soresina, con il nuovo Direttore Generale Michele Falzetta, conferma il percorso strategico intrapreso nel 2019 attraverso l’operazione di aumento del capitale sociale (dai precedenti 12,2 milioni di euro a oltre 38,6 milioni di euro), conseguendo ora un secondo importante obiettivo: la riqualificazione della Posizione Finanziaria Netta a supporto dello sviluppo della Società.

L’anno scorso Latteria Soresina ha prodotto 500.000 tonnellate di latte, pari ad oltre il 10% del latte lombardo e a quasi il 5% del latte nazionale, grazie a 186 stalle e a circa 55 mila mucche da latte. Il 5 febbraio scorso la Società ha spento 120 candeline dopo una lunga storia di successi, che l’ha portata a essere la più grande azienda produttrice al mondo di formaggio DOP Grana Padano (destinando oltretutto, solo poco più del 50% del latte a tale produzione) e a vantare un portafoglio prodotti riconosciuto come premium dai consumatori, tra cui la scatola gialla di burro, icona intramontabile. Latteria Soresina oggi guarda al proprio futuro e a quello dei suoi allevatori con ottimismo e intraprendenza, con l’obiettivo di giocare un ruolo di primo piano sui mercati internazionali.

L’operazione si inserisce nella più ampia strategia che Alleanza Cooperative ha posto in essere per sostenere i processi di crescita delle cooperative aderenti di grandi dimensioni. La collaborazione tra la Cooperazione e Cassa Depositi e Prestiti è infatti finalizzata a favorire l’accesso delle cooperative alle opportunità di finanziamento messe a disposizione dalla CDP. In quest’ambito, il coinvolgimento del Gruppo Bancario ICCREA e delle BCC costituisce un esempio importante di come l’ingegneria finanziaria del movimento cooperativo possa svolgere una funzione di volano per le iniziative di sviluppo delle imprese associate. Quella con Latteria Soresina è una delle iniziative già avviate e rivolte ad altre importanti cooperative aderenti”, afferma Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza cooperative Agroalimentari.

Con questa seconda importante operazione stiamo cercando di interpretare al meglio i grandi cambiamenti che stanno avvenendo nel mercato finanziario, muovendoci per tempo e con grande rilevanza, al fine di migliorare sensibilmente i nostri indici, adeguandoli alle richieste e necessità di oggi e del prossimo futuro. Questi passaggi sono fondamentali per costruire una nuova e solida piattaforma su cui fondare il nuovo sviluppo della Latteria Soresina e dei suoi soci, all’altezza del suo grande passato. Voglio ringraziare il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e Cassa Depositi e Prestiti per la grande collaborazione e fiducia che hanno portato a chiudere questo accordo, che vuole fare da apripista per ulteriori future operazioni. Le imprese italiane, a maggior ragione i marchi storici dell’eccellenza nazionale, devono essere sostenute e tenute in grande considerazione, poiché rappresentano il made in Italy nel mondo, oltre ad essere il vero motore dell’economia nazionale. Proprio in tempo di Covid 19, ci si è resi ancora più conto, quanto è fondamentale e strategico l’agro-alimentare italiano”, afferma Tiziano Fusar Poli, Presidente di Latteria Soresina Soc. Coop. Agricola.

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è da sempre vicino al settore agroalimentare per sostenere lo sviluppo delle filiere e delle eccellenze del territorio – dichiara Carlo Napoleoni, Vice Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa – e siamo orgogliosi di aver confermato questo impegno con Soresina, uno dei più importanti attori nel settore lattiero-caseario italiano con un’operazione innovativa, a cui hanno partecipato anche 18 BCC, finalizzata a finanziare i lunghi cicli di lavorazione e stagionatura del magazzino. Anche durante un contesto emergenziale come quello che stiamo vivendo, avvertiamo la responsabilità di continuare a svolgere il nostro ruolo, insieme alle BCC del Gruppo Iccrea, di banche del territorio attente alle esigenze delle imprese e delle comunità che le vivono.

Nunzio Tartaglia, Responsabile Divisione CDP Imprese ha così commentato: “Latteria Soresina è un’azienda di fortissima tradizione, che rappresenta un’eccellenza all’interno dello strategico comparto dell’agroalimentare italiano. L’intervento permetterà di supportare il piano di sviluppo della Cooperativa, testimoniando ulteriormente la vicinanza di Cassa depositi e prestiti alle realtà locali che si proiettano sui mercati nazionali e internazionali. Attraverso quest’operazione, la Cooperativa potrà, inoltre, consolidare ulteriormente la propria struttura finanziaria, valorizzando l’importante magazzino di formaggi DOP Grana Padano in stagionatura prima della commercializzazione in Italia e nel mondo”.

L’azienda è organizzata e pronta a far fronte alle eccezionali richieste e condizioni di consegna dei prodotti di prima necessità anche nelle zone rosse

 

Alla luce delle recenti disposizioni delle autorità, consapevole dell’importanza nel produrre beni di prima necessità, Latteria Soresina conferma la produzione e la consegna dei propri prodotti aumentando la capacità produttiva e organizzando la propria rete distributiva al fine di poter garantire la disponibilità dei propri prodotti anche nelle zone colpite dalle misure restrittive decise dalle Autorità, con il più rigoroso rispetto dei protocolli.

Latteria Soresina sta effettuando, in stretto contatto con le autorità competenti, una valutazione costante dell’evoluzione della situazione, attuando tutte le azioni possibili di prevenzione, al fine di garantire il supporto alle famiglie e la tutela delle persone.

Latteria Soresina in prima fila per la sostenibilità ambientale. La Cooperativa cremonese ha infatti aderito al progetto app-iDaiS (App for DAIry Sustainability), avviato grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia e alla collaborazione con l’Università degli Studi di Milano (Dipartimenti di Scienze Agrarie e Ambientali e di Scienze e Politiche Ambientali) e 13 aziende zootecniche conferenti. Si tratta di un sistema informativo basato su app per smartphone e cloud dati per il monitoraggio energetico, la riduzione dell’impatto ambientale e l’ottimizzazione della gestione della logistica di raccolta del latte volti ad una maggiore sostenibilità della filiera lattiero casearia. Il progetto si inserisce integralmente nell’ambito delle politiche nazionali ed europee tese a favorire l’utilizzo consapevole delle risorse e l’integrazione di sistemi produttivi in linea con i criteri dello sviluppo sostenibile (PSR 2015-2020).

Spiega il Presidente di Latteria Soresina, Tiziano Fusar Poli: «Oggi più che mai il tema ambientale è centrale per gli abitanti del pianeta e la sensibilità del consumatore all’impatto ambientale delle produzioni è diventato un elemento tenuto in grande considerazione. Purtroppo, in generale, la messa in atto di azioni in risposta a questa esigenza concreta ed importantissima incontra molti ostacoli, anche di tipo culturale. La Lombardia, produttrice del 43% del latte nazionale, è un attore rilevante dell’intero comparto italiano ed europeo sia in termini di quantità di latte prodotto sia di qualità, ma le imprese che lo producono, trovandosi in un l mercato globale in un settore ormai maturo, con margini ridottissimi e a volte inesistenti, faticano tanto ad introdurre le possibili innovazioni di prodotto e di processo, anche perché i maggiori costi spesso non vengono riconosciuti dal mercato. Ciononostante, Latteria Soresina ritiene doveroso anche eticamente pensare ed implementare soluzioni innovative per dare il nostro contributo alla attenuazione dell’impatto ambientale delle produzioni. Molto abbiamo fatto in questi anni ma moltissimo resta da fare. L’obiettivo era e continua ad essere quello di proporre prodotti più buoni e più “giusti” realizzati nel rispetto di persone, animali ed ambiente, anche attraverso nuovi modelli organizzativi, cercando sempre più l’eccellenza operativa, l’agricoltura di precisione che riduce gli sprechi, la sensoristica nei processi produttivi in grado di rilevare in tempo reale errori ed inefficienze e di inserire auto-correzioni a tutela di consumatori ed ambiente. Tali interventi richiedono investimenti non trascurabili. La presenza di finanziamenti pubblici rappresenta quindi un importante opportunità per la ottimizzazione ed efficientamento delle diverse fasi della filiera» e sono la concreta dimostrazione di come la politica possa aiutare ed indirizzare il cambiamento.

L’obiettivo del progetto presentato in premessa è quello di velocizzare, attraverso azioni specifiche, alcune applicazioni tecnologiche, che spesso vedono il settore zootecnico e quello delle relative trasformazioni industriali in ritardo rispetto alle altre categorie. Queste azioni si basano sul l’utilizzo delle “tecnologie abilitanti” (KETs, Key Enabling Technologies), al fine di inserire il settore zootecnico in un contesto di maggiore sostenibilità in risposta ai 17 SDG’s definiti dagli stati membri delle Nazioni Unite. Questi principi sono facilmente applicabili alla filiera zootecnica per la produzione di latte e trasformazione in prodotti lattiero-caseari.

Il progetto che inizialmente troverà applicazione nelle prime due fasi della filiera lattiero-casearia (produzione e conferimento del latte al caseificio), consentirà comunque di ottenere benefici anche nei successivi stadi. Attraverso un approccio di confronto tra le diverse aziende conferenti a Latteria Soresina, si mira a favorire un processo virtuoso che porti a ridurre l’impatto ambientale della produzione di latte. I singoli allevatori saranno chiamati a “caratterizzare” il latte conferito in termini energetici e di impatto ambientale attraverso la raccolta di alcune informazioni relativamente al loro processo produttivo. Un secondo elemento prevede poi l’ottimizzazione della logistica di conferimento al fine di ottimizzare il conferimento del latte anche da un punto di vista ambientale.

Il progetto, iniziato ad agosto 2018, ha una durata di 24 mesi e si divide in due macro-fasi: una preliminare di raccolta dati per il monitoraggio delle produzioni attraverso il metodo Life Cycle Assessment e un’altra di sviluppo dell’app con interfaccia user-frendly che consentirà agli allevatori di prendere consapevolezza riguardo al loro impatto ambientale, alle possibili soluzioni per poterlo ridurre, e alla Cooperativa di raccogliere informazioni lungo tutta la filiera produttiva facilitando un’ottimizzazione del processo produttivo.

«Il progetto consente di ottenere anche vantaggi economici derivanti dall’ottimizzazione dei percorsi di raccolta e dal monitoraggio dei consumi energetici, dalla pianificazione dei specifici percorsi di raccolta in funzione delle caratteristiche qualitative del prodotto, dalla possibilità di monitorare e caratterizzare le performance ambientali dell’intero processo produttivo e, quindi del prodotto finale, che assume particolare importanza in un momento, come si diceva anche precedentemente, in cui i consumatori, e conseguentemente anche la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), sono sempre più rigorosi nella valutazione degli aspetti organolettici dei prodotti ma anche all’eticità delle loro fasi e processi produttivi», conclude il Presidente Tiziano Fusar Poli.

La Latteria Soresina sosterrà l’Orchestra MagicaMusica, formazione composta da ragazzi disabili e normodotati diretta dal Maestro Piero Lombardi, per il prossimo triennio al fine di manifestare vicinanza ad un gruppo che ha saputo per lungo tempo veicolare il valore dell’inclusione sociale mettendo a frutto le importanti potenzialità inclusive della musica. E lo farà sostenendo attivamente “MagicaMusica Voice”, il laboratorio, condotto dalla Prof.ssa Mimma D’Avossa e rivolto ai cantanti dell’Orchestra con lo scopo di perfezionare la tecnica vocale, senza tralasciare il divertimento, obiettivo principale della realtà castelleonese.
«Siamo molto felici che la Latteria Soresina abbia scelto di camminare al nostro fianco, sostenendo il nostro progetto» ammette Lombardi. « Grazie alla generosità della Latteria Soresina, consentiremo ai ragazzi di partecipare, a fronte di un contribuito simbolico, alle lezioni di perfezionamento, fornendo loro la possibilità di usare la tecnica vocale con consapevolezza ed esaltandone le potenzialità espressive».
È un progetto che prende forma, quello proposto da Lombardi e i suoi, che ha fatto colpo su diverse aziende del territorio: «È bello respirare questo desiderio di fare solidarietà, ho sempre pensato che insieme si possa fare di più» precisa. Di questo ne è convinta anche la Latteria Soresina che da tempo si mostra vicina ai bisogni del territorio sostenendo varie attività Così il Presidente Fusar Poli «Magica Musica è un’”impresa” del nostro territorio ricca di enormi valori umani. Latteria Soresina ha radici profonde nello stesso Territorio nel quale vivono i ragazzi di Magica Musica con le loro famiglie ma soprattutto ne condivide i valori senza i quali crediamo fermamente che non possa essere sostenibile nessuna impresa. Siamo orgogliosi di poter essere vicini a Magica Musica perché le emozioni autentiche che i suoi componenti riescono a trasmettere con la loro orchestra sono figlie di passione, competenza, lavoro e sacrifici, energia contaminante ed esempio guida per una società migliore”.
Un impegno condiviso vale di più, per provare davvero a guardare insieme nella stessa direzione: «Speriamo la collaborazione possa continuare per contribuire insieme alla costruzione di un mondo senza barriere, soprattutto mentali» chiude Lombardi.

La Cooperativa cremonese nata nel 1900, il 5 Febbraio compirà 120 anni, orgogliosa di essere uno dei pochi marchi storici dell’agroalimentare rimasto italiano ed indipendente, di essere enormemente cresciuta con salde radici nel suo territorio insieme ai propri soci e di aver generato grande incremento occupazionale nell’amata terra lombarda. Con 186 stalle e circa 55.000 vacche, produce oltre il 10% del latte lombardo che a sua volta rappresenta quasi il 5% del latte nazionale. La produzione di latte del 2019, infatti, ha quasi toccato le 500.000 tonnellate.
Latteria Soresina nello scorso Dicembre 2019 ha realizzato, insieme ai propri soci, una grande operazione di capitalizzazione, portando il proprio capitale sociale da € 12.179.650 ad oltre € 38.600.000. Questa operazione dimostra grande responsabilità e capacità dei soci di pensare per tempo a porre nuove basi, per quel che riguarda in primis la strategia finanziaria, in mercati che cambiano ad alta velocità e che richiedono alle imprese di essere veloci e proattive nell’interpretazione degli scenari futuri, al fine di essere sempre più competitive.

Spiega il presidente Tiziano Fusar Poli: «Stiamo parlando di una grandissima operazione. Triplicando il Capitale Sociale Latteria Soresina ha alzato l’asticella della sicurezza garantendosi a livello globale un futuro estremamente competitivo. Utilizzando una metafora marina, le vele vanno sistemate ed adattate alla dimensione della barca quando si è in porto e con mare calmo, perché il mare mosso e le tempeste fanno parte del percorso, arrivano prima o poi, e vanno affrontate nella massima sicurezza”.

Questa decisione si concretizza, inoltre, con una modifica dello statuto, nella quale l’entità della sottoscrizione dell’aumento di capitale, approvata con grande lungimiranza dai soci, passa da € 25 alla tonnellata a € 85 alla tonnellata. L’ulteriore aspetto positivo e di prospettiva è che, per il futuro, l’apporto di tale capitale sarà mantenuto sul latte incrementale, rispetto ad un definito riferimento mobile. Tale modalità permetterà di mantenere nel tempo l’equilibrio finanziario raggiunto. D’altra parte è del tutto evidente che gli incrementi dei conferimenti del latte spingono Latteria Soresina ad investire per la miglior trasformazione di tale latte aggiuntivo. Infatti i conferimenti della cooperativa sono cresciuti continuamente passando dalle 167 mila tonnellate dell’anno 2000 alle quasi 500 mila tonnellate di oggi.

L’esecuzione della strategia finanziaria di Latteria Soresina ha previsto anche l’apertura della società stessa ad un investitore esterno “Fondosviluppo”, fondo di promozione della Confcooperative alimentato dalle cooperative stesse, che ha sottoscritto uno strumento finanziario “ibrido” per il valore di euro 2.500.000, entrando così nella società e nel suo patrimonio. Tale partecipazione viene vista come un ulteriore fattore di positività dagli stakeholders in quanto segnala trasparenza ed apertura verso l’esterno dell’azienda Cremonese. In questo modo il patrimonio complessivo della Cooperativa passa da € 33.604.000 a € 62.915.000.

Per capire a fondo l’importanza di questa operazione e la sua proiezione futura, è fondamentale ricordare i numeri di Latteria Soresina. La Cooperativa cremonese, guidata dal Presidente Tiziano Fusar Poli, ha un caveau di forme di formaggio del valore di circa 150 milioni di euro, con una giacenza media di circa 14 mesi, e un giro d’affari che nel 2019, in attesa delle chiusure ufficiali, è aumentato di oltre 35 milioni di euro (+9,5%), passando da 375 milioni del 2018 a oltre 410 milioni di €. Il fatturato di Latteria Soresina era già aumentato tra l’altro di circa 10 milioni (+2,7%) tra il 2017 e il 2018. Ancora meglio i dati dell’export che nel 2019 ha avuto un balzo del 12,3% passando a quasi 92 milioni di € di fatturato.

Latteria Soresina aumenta il fatturato nonostante il calo del prezzo del Grana Padano, che rappresenta il suo prodotto di punta. Nel 2018 la Cooperativa cremonese, che ogni giorno ritira dai suoi soci 1.200 tonnellate di latte e movimenta circa 140 milioni di pezzi all’anno, ha realizzato un incremento del giro d’affari di 10 milioni di euro, (+2,5%), passando da 365 milioni nel 2017 a 375 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione di Latteria Soresina ha ritenuto che la situazione di calo dei prezzi del 2018 rappresentasse il momento giusto per acquisire nuovi riferimenti produttivi, al fine di accelerare, rispetto al pianificato, la produzione di Grana Padano, nella previsione che il mercato potesse riprendersi in modo interessante. Sono state così acquistate altre 20.000 “quote grana” da utilizzare nel 2019 nello stabilimento di Chiari, acquistato nel 2017, e potenziato nel 2018. La previsione di mercato si è rivelata azzeccata e questo fa prevedere un 2019 di soddisfazione. La previsione è un incremento del giro di affari di circa il 10%.

I riferimenti produttivi di Grana Padano in capo a Latteria Soresina salgono così a 512.000 consolidando il suo ruolo di primo produttore di questo pregiato formaggio.

Latteria Soresina è il riferimento nazionale per il prezzo del latte ma è anche tra i principali produttori di burro. Da febbraio scorso, il nuovo burrificio per il quale sono stati investiti 15 milioni di euro, ha raggiunto la piena operatività, raddoppiando la capacità produttiva della cooperativa da 5.000 a 10.000 tonnellate annue.

L’incremento del fatturato del burro si deve anche alla strategia di Latteria Soresina che offre sempre elevata qualità e sostiene questo prodotto con campagne di comunicazione, facendo riscoprire ai consumatori i sapori ed i pregi nutritivi di questo ingrediente/condimento fondamentale della nostra dieta mediterranea.

Tiziano Fusar Poli, il Presidente della Latteria Soresina, spiega il carattere strategico di questa operazione: «L’investimento di circa 15 milioni di euro è il più grande mai realizzato dalla nostra cooperativa negli ultimi decenni, ma ci permetterà di essere al top per molti anni nel business del burro». Ha comunque ribadito: «il core business continuerà ad essere rivolto al Grana Padano, che nell’ultimo decennio ha remunerato il latte meglio di molte altre linee di prodotto. In tale direzione si inquadra l’acquisizione, sempre nel 2018, di 20.000 quote grana da produrre dal 2019, che ci permetteranno di mantenere o addirittura di incrementare la quota di latte conferito dedicato a tale produzione che oggi vale il 45% delle vendite di Latteria Soresina.

Importante in tal senso è anche il caseificio “Brescialat” di Chiari acquisito nel 2017. «Questo nostro nuovo stabilimento, grazie agli investimenti approvati e ormai realizzati nel 2018 in armonia col piano di sviluppo rurale (PSR) – afferma Fusar Poli – è in grado di produrre fino a 100.000 forme di Grana all’anno».

Ma Latteria Soresina, a differenza di molti produttori di Grana Padano di dimensioni nettamente inferiori che puntano sulla mono produzione o su una scarsa gamma di prodotti, ha nella diversificazione del business, uno dei suoi punto di forza. Infatti oltre al Grana Padano e Burro, le produzioni della cooperativa cremonese si allargano con eccellenza anche nei mercati del Provolone e del Latte confezionato, ed i prodotti commercializzati includono il fior fiore caseario Italiano come il Parmigiano Reggiano, la Mozzarella, gli Yogurt e di altri ancora.

Per il 2019 Latteria Soresina prevede di chiudere con un fatturato di oltre 400 milioni di euro. La Cooperativa, con le sue oltre 200 stalle, copre l’11% del fabbisogno di latte in Lombardia (quasi il 5% del latte nazionale), e si colloca tra le prime aziende italiane del settore.

Il Ministero della Salute ha avvisato, sul suo sito internet, circa il richiamo di un lotto di Mix di formaggi grattugiati prodotti dalla nostra azienda per presenza di Listeria monocytogenes rilevata in un campione.
Il prodotto coinvolto è distribuito in confezioni da 100 grammi con il numero di lotto 00 9114 e data di scadenza del 23/07/2019.
Latteria Soresina precisa che, dalle analisi svolte sul lotto in questione, il livello di contaminazione è risultato al di sotto dei parametri che identificano il rischio di salute.
In ogni caso Latteria Soresina, già dal giorno 7 giugno ultimo scorso, cioè prima della pubblicazione del Ministero, a titolo precauzionale, ha provveduto al ritiro dal mercato di tale lotto di prodotto. Si consiglia comunque a chi fosse in possesso delle buste in oggetto, di restituirle al punto vendita richiedendo il rimborso.
I consumatori che desiderassero mettersi in contatto con l’azienda per qualsiasi informazione e precisazione, possono farlo al numero di telefono dedicato 840 000025

LATTERIA SORESINA
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