Latteria Soresina viene costituita il 5 febbraio 1900, con l’obiettivo costante di offrire qualità conciliando tradizione, esperienza ed innovazione.
La qualità del latte conferito dai soci, lo stretto legame con il territorio, unito all’esperienza centenaria nelle lavorazioni casearie, consentono ai prodotti di mantenere intatto il sapore di sempre.
La volontà di rinnovamento e l’attenzione ai nuovi protocolli di igiene e sicurezza garantiscono inoltre il continuo adeguamento della Cooperativa agli attuali standard tecnico-produttivi.
La sintesi di questi concetti è rappresentata della Certificazione di Filiera Controllata con la quale viene verificata e tracciata ogni fase, dall’alimentazione degli animali fino all’uscita del prodotto dal caseificio.
Agli inizi del Novecento, l’agricoltura padana stava vivendo un periodo d’intenso sviluppo e rinnovamento. Tuttavia, i casari di allora, comprimevano il costo delle materie prime, scaricando sui produttori di latte le difficoltà del settore.
Fu così che diciannove agricoltori della zona di Soresina-Castelleone decisero di sottoscrivere di fronte al notaio l’atto costitutivo di Latteria Soresinese, che nel giro di pochissimi anni diventerà una solida organizzazione produttiva. Al fine di imporre l’eccellente qualità dei propri prodotti in Italia e nel mondo, Latteria Soresinese si avvalse della collaborazione di personale altamente specializzato: svizzeri tedeschi per l’Emmenthal, il Fribourg e lo Sbrinz; lodigiani per il Burro; meridionali per caciocavallo e altri formaggi tipici.
L’attenta gestione produttiva e finanziaria dell’ing. Antonio Landriani prima e di Amilcare Robbiani poi, ne garantisce l’affermazione.
Nel periodo antecedente al primo conflitto mondiale si registra una diminuzione del latte prodotto dai soci, per via delle requisizioni di bestiame destinate all’esercito; questa grave situazione costringe Latteria Soresinese ad appoggiarsi a “partecipanti” esterni. Gli aumenti di produzione e la crescente complessità delle lavorazioni portano alla configurazione di nuovi reparti (officina meccanica, reparto scatole di latta) e al miglioramento di quelli già esistenti (reparto formaggio, burro e latte, laboratorio chimico, fabbrica del ghiaccio, ecc.).
Nel 1916 iniziano le ingenti forniture di formaggio e latte sterilizzato all’esercito, agli ospedali e ai grossi centri urbani.
Dopo la Prima Guerra Mondiale Latteria Soresinese procede con la riorganizzazione industriale e commerciale. La complessa situazione politico-sociale, le intromissioni del regime e le agitazioni operaie vengono superate grazie al rispetto dei diritti e dei doveri reciproci dell’industria e dei lavoratori. La produzione del latte passa da 45.000 a 330.000 quintali annui: questo incremento porta a cospicui investimenti tesi a rinnovare reparti, magazzini, impianti e macchinari.
Ne consegue un ampliamento ed un perfezionamento della gamma produttiva. Nascono i formaggini, si produce il mascarpone, si implementano lavorazioni più progredite per i formaggi fusi, per il latte in polvere, condensato e sterilizzato in scatole.
Sono gli anni difficili del Secondo Conflitto Mondiale: nonostante le tragedie, le distruzioni e le sofferenze, la Latteria Soresinese resiste, confermando la sua struttura sana e robusta. Durante il periodo bellico, riprendono le forniture di latte e formaggio ai reparti militari e alle popolazioni dei centri urbani. Sancita la pace, inizia il difficile periodo di ricostruzione e di ammodernamento delle strutture.
La Latteria Soresinese è a tutti gli effetti un modello dell’industria e di tradizione lattiero-casearia italiana. L’impiego di 1.400 quintali giornalieri di latte soddisfa la produzione degli ormai consolidati formaggi a pasta filata, formaggio grana, fontal, burro, formaggini, panna a lunga conservazione, latte condensato e di nuovi prodotti quali la crema per gelati. Tuttavia, lo spopolamento delle campagne e la disaffezione al lavoro di mungitura, portano la Latteria Soresinese all’introduzione di innovazioni tecnologiche all’avanguardia per garantire la massima qualità del prodotto, ma anche le perfette condizioni sanitarie, eliminando il pericolo di malattie infettive del bestiame.
In questi anni la Latteria Soresinese rivoluziona l’organizzazione produttiva e commerciale per aumentare la propria competitività e migliora la produzione lattiera attraverso una remunerazione del latte proporzionale alla sua qualità. La produzione assiste ad un ammodernamento di strutture, impianti e tecnologie, mentre a livello commerciale la struttura di vendita viene affiancata da un’efficace attività di retail marketing. All’alba del Duemila, ad un secolo dalla sua nascita, Latteria Soresinese si rinnova nel brand, diventando Latteria Soresina.
L’azienda nel 2000 compie un secolo di storia, ed è in questi anni che Latteria Soresina si impegna a favorire i processi di aggregazione e fusione tra cooperative. I risultati non si fanno attendere: nel 2001 la fusione tra Latteria Soresina e Latteria Forcello di Stagno Lombardo, nel 2003 quella con LARC (Latterie Riunite Agricole Cremonesi) di Sospiro.
Nel 2004, Latteria Soresina compie il primo passo verso la comunicazione di massa attraverso spot pianificati sulle principali TV nazionali: Rai, Mediaset e La7. Nel 2006, sposa una nuova strategia di comunicazione che mette la genuinità e l’altissima qualità dei suoi prodotti al centro della promessa aziendale. “E’ il gusto che ti dice la verità” diventa declinazione di quella “Verità pura e semplice” che “dal 1900” caratterizza l’operato della Cooperativa. Nel 2005, con la famiglia Paterlini, si definisce l’acquisizione della Alimentari Val D’Enza S.p.A. In questi anni, Latteria Soresina rafforza così la sua presenza nel mercato dei prodotti lattiero caseari puntando decisamente sul Parmigiano Reggiano.
Nel 2005 Latteria Soresina si espande anche oltre oceano con l’apertura della prima filiale negli USA, a Brooklyn.
Nel marzo 2008 inizia una nuova, stimolante sfida: presentarsi per la prima volta sul mercato con il proprio Latte Fresco, attraverso un sistema produttivo e distributivo completamente nuovo e automatizzato. Nel maggio 2008, migliorano anche produzione e vendita di Grana Padano e Provolone, grazie alle acquisizioni di Latteria Cà de Corti e Latteria di Piadena.
Grazie ai prelievi giornalieri di campioni di latte, all’attenzione in ogni fase della produzione, agli elevati standard di sicurezza e qualità, Latteria Soresina consegue un importante certificato da un ente di controllo esterno: il CSQA.
L’anno successivo, Maggio 2009, l’Azienda vive un altro importante momento di crescita; viene ufficializzata la fusione con Alimentari di Val D’Enza e il numero di soci sale a 220 con un aumento esponenziale anche dei quintali di latte conferito (3.100.000). Nello stesso anno viene anche lanciato sul mercato “Gran Soresina”: l’esperienza e l’eccellenza nella produzione del Grana Padano trovano finalmente la loro giusta espressione in questo prodotto che incontra immediatamente il favore del pubblico, diventando nel giro di pochissimo tempo leader di mercato tra i grattugiati in vendita in Italia. Entra in attività anche il nuovo reparto preconfezionati per grana e provolone in grado di garantire una produzione tre volte superiore rispetto al passato, grazie soprattutto a macchinari di ultima generazione assolutamente all’avanguardia.
Nel maggio del 2012 un’altra svolta epocale: Latteria Soresina, con contratto di affitto di ramo d’azienda, inizia la gestione della Centrale Produttori Latte Lombardia (CPLL), proprietaria dei marchi Latte Milano, Latte Bergamo, Latte Clab e Latte Pavilat. L’anno seguente, con un’operazione del valore di 14 milioni di euro, Latteria Soresina di aggiudica CPLL, una delle più importanti realtà nel mercato del latte fresco e uht, focalizzata nelle aree del nord Italia. L’acquisizione copre immobilizzazioni materiali, magazzino prodotti, avviamento e marchi. Latteria Soresina porta così il suo fatturato dai 275 milioni del 2011 ai 311 del 2012 (+11%).
La crescita economica di Latteria Soresina prosegue anche negli ultimi anni: nel 2017 l’azienda acquista un’altra importante realtà strategica: Brescialat e il suo stabilimento di Chiari. L’acquisizione del marchio, amplia il raggio d’azione di Latteria Soresina, che si trova così a competere maggiormente anche sui mercati internazionali.
Lo sviluppo continua anche a livello produttivo: nel 2018 viene inaugurato il nuovo burrificio, un reparto all’avanguardia, dotato delle più sofisticate tecnologie, in grado di soddisfare una capacità di 10.000 tonnellate, per uno dei prodotti fiori all’occhiello di Latteria Soresina.
Tutt’oggi, Latteria Soresina vive un periodo di grande crescita, confermando la solidità di una grande azienda italiana orientata verso il futuro.
Dal 5 Febbraio 1900, in Latteria Soresina creiamo autentici gioielli del gusto, grazie alla passione e alla costante ricerca dell’eccellenza condivise da oltre un secolo con i nostri clienti, con la grande famiglia dei soci, dei dipendenti e con i nostri fornitori.
Una lunga storia per un grande futuro.
BUON COMPLEANNO LATTERIA SORESINA!
+120 ANNI!